DECRETO PER LE CELEBRAZIONI LITURGICHE DEL 25 GENNAIO nella solennità della Conversione di San Paolo Apostolo. La Congregazione per il Culto Divino e la disciplina dei Sacramenti, ha concesso per decreto “una speciale facoltà per la celebrazione liturgica della Conversione di San Paolo apostolo nell’anno giubilare, bimillenario della nascita”, in quanto il prossimo 25 gennaio coincide con la terza Domenica “per annum”. La Congregazione ha disposto cioè che nelle singole chiese, “per speciale mandato del Sommo Pontefice”, si possa celebrare una Messa secondo il formulario Conversione di San Paolo apostolo come si trova nel Messale Romano. In tal caso, la seconda lettura della messa si desume dal Lezionario Romano per la III Domenica “per annum” e si recita il Credo.
Nel motivare questa concessione, valevole soltanto per l’anno 2009, il decreto ricorda che “l’apostolo San Paolo fu annunciatore della verità di Cristo al mondo intero”; che “dopo esserne stato persecutore, si adoperò con ogni mezzo per annunciare alle genti la Buona Novella, impegnandosi con zelo per l’unità e la concordia di tutti i cristiani” e che “è stato da sempre ed è tuttora venerato dai fedeli, specialmente in questo particolare anno, bimillenario della sua nascita, che il Sommo Pontefice Benedetto XVI ha voluto istituire come speciale anno giubilare”.
Nel motivare questa concessione, valevole soltanto per l’anno 2009, il decreto ricorda che “l’apostolo San Paolo fu annunciatore della verità di Cristo al mondo intero”; che “dopo esserne stato persecutore, si adoperò con ogni mezzo per annunciare alle genti la Buona Novella, impegnandosi con zelo per l’unità e la concordia di tutti i cristiani” e che “è stato da sempre ed è tuttora venerato dai fedeli, specialmente in questo particolare anno, bimillenario della sua nascita, che il Sommo Pontefice Benedetto XVI ha voluto istituire come speciale anno giubilare”.
1 comentário:
Ma!... Apóstolo mio, io no capisco niente de questo posto!
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